Donne uccise, volti del femminicidio in Italia

Pubblicato il 3 novembre 2025 alle ore 07:00

di Rita Bruno

... mi comporto così, solo perché ci tengo tanto a te ... *

Nel 2025 l’Italia ha compiuto una svolta normativa di rilievo, introducendo nel codice penale il reato di femminicidio, punito con l’ergastolo.

Il provvedimento nasce dal Disegno di Legge governativo n. 1433/2025 (23 Luglio 2025) approvato per colmare un vuoto giuridico e riconoscere la specificità delle violenze di genere, fenomeno che fino a oggi veniva inquadrato solo come omicidio aggravato.

Il femminicidio è un problema grave e diffuso in Italia, come in molti altri paesi e con il DDL 1433/2025 l'Italia si allinea agli standard europei nella lotta contro la violenza di genere.

Secondo i dati disponibili, i casi registrati ad oggi nel 2025 sono circa 70 e oltre il 80,3% dei femminicidi avviene ad opera del partner o dell'ex partner; segnale che la principale causa di tali violenze sia l'insoddisfazione per un rapporto sentimentale ancora in essere oppure terminato. Questo fenomeno richiede un'attenzione costante e un impegno forte da parte della società e delle istituzioni per prevenirlo e contrastarlo.

A livello geografico non vi sono significative differenze fra macroregioni, pertanto quella della violenza femminile può essere considerata, a ragione, un’emergenza nazionale non legata a specifici contesti territoriali .

 ... colpa tua se tra noi va così ...*

Attivare il "Codice rosso"

Il Codice Rosso rappresenta un importante strumento giuridico volto a garantire una tutela immediata ed efficace alle vittime di violenza domestica e di genere.

Tuttavia, come per ogni norma di emergenza, è fondamentale accompagnare il Codice Rosso con una riflessione sistemica e strutturale per trasformare l'intervento penale in un reale strumento di tutela e prevenzione, andando oltre la mera risposta emergenziale e promuovendo un cambiamento culturale e sociale più profondo.

... ti rendi conto? ti ho solo sfiorata ...*

Attivare il Codice Rosso significa, quindi, richiedere un intervento urgente da parte dell’autorità giudiziaria.  In questo modo si crea una “corsia preferenziale” per alcuni gravi delitti, nel senso che le indagini e i provvedimenti delle autorità procederanno in maniera più spedita per giungere subito ad un risultato concreto. Questa procedura accelerata si applica a tutti i reati di violenza domestica o di genere.

... giuro, io non lo farò più, ti amo ... *

Chi può segnalare ?

La procedura d'urgenza prevista dal codice rosso può essere attivata dalla persona offesa, rivolgendosi alle forze di polizia o un centro antiviolenza, ma può essere attivata anche da terzi : chiunque può segnalare alle autorità fatti che possono far presumere la sussistenza di un reato di violenza domestica o di genere.

Efficacia del Codice Rosso

Il codice rosso è uno strumento fondamentale in continua evoluzione, ma la sua piena efficacia dipende anche dalla capacità dello Stato di fornire le risorse adeguate e di superare le inefficienze burocratiche e strutturali che ancora oggi limitano la protezione delle vittime.

Il divieto di avvicinamento previsto dal Codice Rosso è una misura cautelare disposta dal giudice che vieta all'indagato di avvicinarsi a luoghi frequentati dalla vittima, stabilendo una distanza minima di 500 metri. Per garantire un'efficace tutela, tale misura può includere l'applicazione del braccialetto elettronico, portato sia dal persecutore che dalla vittima,  consente di monitorare a distanza gli spostamenti dell'indagato e prevenire potenziali violazioni dell'ordine di protezione. Questa misura rappresenta un passo importante nella protezione delle vittime di violenza domestica e di genere.

... con me o con nessuno altro ...*

Recenti eventi di cronaca, come il caso di Pamela Genini, evidenziano dati allarmanti.  Pochi mesi prima della sua uccisione, la donna si era rivolta al pronto soccorso dell'ospedale di Seriate (Bergamo) con ferite al volto e alla mano. Scatta il cosiddetto Brief risk assessment (breve valutazione del rischio per l'identificazione dei pericoli) questionario di fatto formato da cinque domande alle quali rispondere per valutare il grado di rischio della situazione. La donna risponde sì a quattro domande su 5, non verrà attivata la procedura di Codice Rosso antiviolenza. La procura di Bergamo apre una seconda inchiesta, oltre all'accusa di omicidio volontario aggravato, un fascicolo a modello 45 (Registro della Procura della Repubblica) per atti non costituenti notizia di reato ma che potrebbero diventarlo dopo ulteriori indagini esplorative, a verifica delle procedure eseguite nel 2024 e valutare se vi fossero i presupposti per l'attivazione del codice rosso per la protezione della giovane donna.

*frasi dette dal manipolatore, dal narcisista, dal colpevole, assassino

Cosa è il "femicide review" ?

Una revisione sul femminicidio o femicide review è un'analisi approfondita e multilaterale degli omicidi di donne e ragazze legati al genere, volta a comprendere i fallimenti sistemici, identificare i fattori di rischio e raccomandare cambiamenti per prevenire decessi futuri. Queste revisioni vanno oltre le indagini penali, coinvolgendo vari settori, tra cui assistenza sanitaria, forze dell'ordine e servizi di supporto alle vittime, per costruire una risposta sociale completa alla violenza di genere. Analisi approfondita e multilaterale degli omicidi di donne legati al genere, volta a comprendere i fallimenti sistemici, identificare i fattori di rischio e raccomandare cambiamenti per prevenire decessi futuri. Queste revisioni vanno oltre le indagini penali, coinvolgendo vari settori, tra cui assistenza sanitaria, forze dell'ordine e servizi di supporto alle vittime, per costruire una risposta sociale completa alla violenza di genere. L'introduzione di questa procedura è richiesta da tempo dalla rete nazionale D.I.Re (Donne in Rete Contro la Violenza) insieme al gruppo Grevio gruppo di esperti sull'applicazione della convenzione di Istanbul del Consiglio d'Europa) attirando l'attenzione su due aspetti fondamentali la prevenzione e la  formazione di tutti gli attori coinvolti nel sistema di sicurezza e giudiziario.

È fondamentale sensibilizzare sull'importanza della prevenzione, migliorare le leggi e i servizi di supporto alle vittime, focalizzarsi sulla  cultura del rispetto e dell'uguaglianza tra donne e uomini.

... il mio ultimo appuntamento dal quale non tornerò mai più ... (La vittima)

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