Giallo di Garlasco, la svolta dopo 18 anni: nuove prove e il ritorno di Alberto Stasi in aula

Pubblicato il 22 dicembre 2025 alle ore 22:04

di Tania Amarugi

Il "giallo di Garlasco" torna prepotentemente al centro della cronaca giudiziaria italiana a diciotto  anni dall’omicidio di Chiara Poggi.

Gli ultimi giorni del 2025 hanno segnato una svolta fondamentale  con la chiusura dell'incidente probatorio a Pavia, un atto che potrebbe rimettere in discussione la  verità processuale che ha portato alla condanna definitiva di Alberto Stasi

Il 18 dicembre 2025, Alberto Stasi ha sorpreso tutti presentandosi fisicamente nell’aula del Tribunale  di Pavia. Ottenuto un permesso speciale dal carcere di Bollate, dove sconta una condanna a 16 anni,  l'ex fidanzato di Chiara ha assistito alla discussione tecnica che potrebbe aprire la strada alla  sua istanza di revisione del processo. La sua presenza ha innescato tensioni: i legali della famiglia Poggi hanno chiesto, senza successo, il suo allontanamento dall'aula. 

Al cuore del nuovo fascicolo, che vede indagato Andrea Sempio (amico del fratello di Chiara), c'è la  perizia genetica sulle unghie della vittima e da questa gli esperti hanno identificato l'aplotipo Y (linea maschile) di Sempio sotto le unghie di Chiara. 

Da una parte, la difesa di Sempio sostiene che tale traccia sia "non idonea" a fini probatori e frutto di  una "contaminazione mediata" o di contatti casuali avvenuti giorni prima del delitto; i legali di Stasi,  invece, hanno sottolineato come i nuovi test escludano definitivamente la presenza del suo DNA dalle  tracce analizzate. 

Proprio il 21 dicembre 2025 è emerso un ulteriore elemento: una nuova orma di scarpa  insanguinata individuata in cima alle scale dove fu trovato il corpo. Secondo le ultime analisi, questa  impronta sarebbe compatibile con la "traccia 33" già nota, un elemento che potrebbe ridefinire la  dinamica dell'aggressione e la fuga del killer. 

Con la chiusura dell'incidente probatorio, la palla passa alla Procura di Pavia, che dovrà decidere se  chiedere il rinvio a giudizio per Sempio o l'archiviazione. Parallelamente, la difesa di Alberto Stasi si  prepara a depositare la richiesta di revisione, puntando a dimostrare quello che definiscono un errore  giudiziario basato su elementi scientifici ora superati. 

Per approfondimenti sulle tappe legali, è possibile consultare il portale della Procura della  Repubblica di Pavia o seguire gli aggiornamenti video su RaiPlay.

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