di Rita Bruno
L'Unione Europea ha adottato uno dei sistemi di regole più completi del mondo in materia di benessere degli animali, che include gli animali nella fase di allevamento, durante il trasporto e alla macellazione.
Il problema delle strisce bianche (white striping) nella carne di pollo è arrivato in Parlamento con due interrogazioni parlamentari al Senato e alla Camera dei Deputati presentate dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, a seguito della pubblicazione dei risultati dell’indagine condotta da Essere Animali su 619 confezioni a marchio Conad, Coop ed Esselunga e acquistate in 48 supermercati italiani per cui sono emersi segni evidenti di white striping sul 90% dei polli presi in esame.
I parlamentari hanno sollevato preoccupazioni riguardanti la salute pubblica, la qualità della carne venduta e il benessere degli animali allevati.
Petto di pollo con White striping o striature bianche
Il white striping è una miopatia che colpisce i polli, si parla di infiammazione muscolare, caratterizzata da striature bianche sulla carne del petto. Questo problema si verifica quando i muscoli crescono troppo rapidamente e non ricevono sufficiente irrorazione sanguigna, portando a una carenza di ossigeno e nutrienti. Di conseguenza, le fibre muscolari si deteriorano e vengono sostituite da accumuli di grasso e tessuto cicatriziale.
La carne di polli affetta da white striping risulta meno proteica e più grassa con una consistenza più fibrosa e dura, meno succosa. Con un sapore diverso rispetto alla carne di pollo allevato in condizioni migliori, questa condizione è associata a metodi di allevamento intensivo che danno priorità a la rapida crescita degli animali.
Principali tipologie di pollo da allevamento
Facciamo distinzione tra le principali tipologie di pollo da allevamento da carne che sono i broilers, possono essere ibridi di diverse razze allevate specificamente per la produzione di carne. Sono i polli selezionati per una crescita rapida con efficienza nella produzione di carne. Ci sono poi i polli a crescita lenta come Label Rouge e pollo biologico crescendo più lentamente rispetto ai broilers standard e spesso sono allevati con metodi più tradizionali e biologici. La carne è considerata di alta qualità per il sapore e la consistenza. Infine ci sono i polli di razza specifiche come il Gallo Rosso, Il bress o il pollo di razza heritage che sono allevati per la loro carne di alta qualità. Questi polli hanno una crescita più lenta è una dieta più varia contribuendo al sapore unico della loro carne.
Per tipologia di pollo da carne le caratteristiche possono essere diversi in termini di crescita, alimentazione e qualità della carne e di costo, influenzando il prodotto finale disponibile per il consumo.
Caratteristiche dei broilers
Come abbiamo già detto si tratta di polli allevati specificamente per la produzione di carne. Dal verbo to broil, deriva dall'inglese e significa arrostire.
Le caratteristiche dei broilers sono progettate intanto per crescere rapidamente raggiungendo il peso di mercato spesso tra un chilo e mezzo e 3 kg in pochissime settimane. La loro alimentazione è studiata per massimizzare la crescita muscolare e l'efficienza alimentare. Si parla di allevamento intensivo cresciuti in grandi quantità in capannoni e se non gestiti correttamente possono avere impatti negativi sul benessere degli animali causando problemi di salute come disturbi scheletrici e cardiaci per la forzatura di crescita.
- Tutti i broilers, che sono diverse tipologie di polli selezionati per la produzione di carne, sono polli da carne ma non tutti i polli da carne sono necessariamente broilers -
Crescita rapida v/s crescita lenta?
Per capire meglio la normativa e il benessere dei polli da carne dobbiamo parlare anche della loro crescita rapida o lenta che sia e del loro peso oltre all'età di macellazione.
I polli a crescita rapida sono spesso macellati intorno alle 5/7 settimane di età il loro peso medio di alla macellazione può variare tra 1,5 kg e 2,5 kg.
I polli a crescita lenta o biologici sono spesso macellate ad un'età più avanzata tra le otto e le 12 settimane o poco più. Il loro peso medio alla macellazione può variare tra i 2 kg e 4 kg o poco più, secondo la razza e le condizioni di allevamento.
- Razze e metodi di allevamento influenzano significativamente il peso finale dei polli -
Normative italiane ed europee per l'allevamento i polli da carne
Alcuni punti chiave dei requisiti per gli allevamenti riguardano la densità massima di allevamento che non deve che superare i 33 kg/m², ma può essere aumentata fino a 39 kg/m², oppure 42 kg/m2 in circostanze eccezionali.
Gli allevamenti devono garantire accesso adeguato agli animali per arrivare all'acqua e al mangime, devono avere una lettiera asciutta e friabile e una ventilazione sufficiente ad evitare il surriscaldamento. Il livello acustico basso per non arrecare danno agli animali oltre ad una illuminazione adeguata di almeno 20 Lux (simbolo lx- unità di misura di illuminamento nel Sistema Internazionale di Unità di Misura - SI) durante le ore di luce. Requisito minimo stabilito dalle normative europee per aiutare i polli a vedere correttamente riducendo il rischio di problemi oculari e possono esprimere comportamenti naturali come beccare, grattare e muoversi in modo più agiato possibile.
Un ambiente ben illuminato migliora la qualità della vita degli animali diminuendo lo stress, migliorando la produttività. L'illuminazione deve essere uniforme in tutta l'area evitando zone d'ombra e zone troppo luminose. Parlando della fase buia invece deve essere garantito almeno 6 ore di oscurità per un riposo adeguato inferiore a 0.5 Lux.
Per quanto riguarda la registrazione e i controlli, ogni azienda ha deve tenere aggiornato il registro di carico e scarico, riportando le informazioni come il numero di Poli introdotti, l'area utilizzabile e la razza dei polli. Le autorità competenti effettuano ispezione verificando il rispetto delle normative mentre veterinari ufficiali sono controlleranno presso il macello le condizioni di benessere degli animali.
Importante la formazione del personale: i detentori di animali devono avere conoscenze adeguate in materia, hanno l'obbligo di frequentazione dei corsi di formazione per garantire la corretta gestione degli animali.
Normativa UE Benessere degli animali
Negli anni cinquanta per allevare un pollo ci volevano sei mesi, oggi invece bastano 34 giorni (LAV)
A proposito di ormoni e antibiotici
La MSD ANIMAL Health, società leader globale nel settore della sanità, impegnata a preservare e a migliorare la salute e e il benessere degli animali attraverso la scienza, smentisce che le carni bianche sono cariche di ormoni e stimolatori per la crescita poiché antieconomico, illegali e vietati sia dalle norme italiane che Europee.
La MSD ANIMAL Health conferma che la presenza di residui di antibiotici nelle carni bianche sarebbe un'altra falsa notizia. Gli antibiotici sono somministrati solo a scopo curativi e mai preventivi, spiegando che vi è un adeguato tempo stabilito per legge tra l'ultima somministrazione e la commercializzazione delle carni, a tutela del consumatore e per garantire la qualità della carne senza traccia di medicinali.
Procedura di macellazione
La procedura di macellazione dei polli da carne viene eseguita con controlli rigorosi per il benessere animale e la sicurezza alimentare. I polli catturati vengono trasportati al macello, cercando di minimizzare stress e danni fisici. Gli animali sono poi collocati in un'area di attesa dove avranno accesso ad acqua e riposo. I polli verranno sottoposti a uno stordimento per renderli insensibili alla sofferenza, i metodi possono includere l'elettro anestesia o l'uso del gas. Dopodiché avviene la macellazione per dissanguamento in modo da prevenire la contaminazione della carne.
Per quanto riguarda la fase della spiumatura, i polli sono poi immersi in acqua calda per facilitare la rimozione delle piume per poi essere successivamente eviscerati e puliti per garantire la sicurezza alimentare del prodotto finale.
L'ultimo passaggio prima del confezionamento e della distribuzione ai punti vendita, riguarda la fase in cui le carcasse vengono sottoposte ad un sistema di raffreddamento rapido per prevenire la crescita batterica. Una procedura corretta di macellazione garantisce sicurezza e qualità del prodotto.
Conclusioni
Sembra proprio che le normative e le pratiche effettive possono divergere significativamente. Le normative possono essere progettate per promuovere il benessere animale e la sostenibilità, ma nel complesso l'applicazione e il controllo possono essere anche insufficienti sia per controlli insufficienti, lobbismo o per cambiamenti lenti.
Grandi inchieste giornalistiche hanno portato alla luce numerose irregolarità nel sistema degli allevamenti, contribuendo a sensibilizzare e ad aumentare la consapevolezza del pubblico e del consumatore, facendo leva, grazie ad una copertura mediatica sui governi e le aziende, portandoli a prendere misure per migliorare le condizioni degli allevamenti .
Queste inchieste sono strumento di grande importanza per monitorare e migliorare le condizioni degli allevamenti, percorso sicuramente tortuoso e lungo.
Optare per polli provenienti da allevamento più etici come quelli biologici o ruspanti potrebbe essere d'aiuto, consapevoli del costo maggiore.
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